
Ciao donne!
Oggi voglio parlarvi di un argomento che potrebbe far storcere il naso perché non siamo abituate a parlarne così apertamente.
Parliamo della masturbazione, del perché ci masturbiamo o meno e del perché è vista come un tabù.
Perché quando parliamo di masturbazione sembra che tra donne e uomini ci sia differenza?
Alle donne è maggiormente vietato rispetto agli uomini?
Queste domande sorgono spontanee perché la società che ci circonda non fa altro che tramettere informazioni sbagliate su questa tematica, alimentando così tabù e dubbi che hanno fatto sentire per anni le donne sbagliate nel voler provare a conoscersi e a volersi bene!
La masturbazione

La masturbazione è una parte sana e naturale della sessualità umana.
Si tratta di un’attività che oltre a dare piacere aiuta a scoprire il proprio corpo, non è assolutamente un’azione negativa o sbagliata anche se ancora oggi è coperta dai tabù.
Perché ci si masturba?
Masturbarsi non è un’azione prettamente maschile come vogliono farci credere, le pratiche di erotismo appartengono agli uomini tanto quanto le donne con lo stesso obiettivo: conoscere il proprio corpo e provare piacere!
É nell’immaginario collettivo credere che masturbarsi sia un’azione immatura ed adolescenziale ed ancora oggi chi la pratica viene additato come perverso facendo nascere imbarazzo e dubbi sulla propria integrità.
Tutte queste ragioni portano ad allontanarsi dalla masturbazione quando invece un sano autoerotismo ha molti vantaggi.
Parliamo di masturbazione femminile

La masturbazione femminile ha numerosi benefici sulla salute e il benessere della donna poiché aiuta ad alleviare i sintomi premestruali, rinforza il movimento pelvico, aumenta la lubrificazione e allevia la tensione sessuale.
Diciamo anche che non esiste un modo “normale” di masturbarsi.
É un atto personale ed ogni donna ha le proprie preferenze: c’è chi preferisce farlo con le proprie mani e chi sceglie l’utilizzo di sex toys ovvero oggetti pensati per il piacere sessuale svolto da sole o in coppia.
Come iniziare?
Anche se potrebbe sembrare banale per provare piacere bisogna sapere come e dove!
Non siamo tutte uguali, ognuna di noi è differente ed è per questo che il consiglio universale è quello di trovare una posizione comoda e dalla quale, grazie all’aiuto di uno specchio sarà possibile osservare bene la parte esterna dei nostri genitali!
Avremo così la piena visione delle aree sensibili alla stimolazione e potremo sperimentare toccando la vulva ed esplorando le zone più recettive ed i movimenti più piacevoli.
Masturbazione e gravidanza
La masturbazione in gravidanza è consigliata tanto quanto i rapporti sessuali, anzi anche di più.
In coppia la masturbazione reciproca è possibile anche quando fare sesso risulta difficoltoso o nel caso in cui il futuro papà si trova inibito dal pancione per fare altro.
Da sole l’autoerotismo è un modo per stare bene con se stesse e prendersi cura del proprio piacere e della propria femminilità senza avere timori per il bebè, il piacere che viene provocato dalla masturbazione ha un rilascio di endorfine che fanno stare bene la mamma e quindi anche il piccolo nascituro.
Se mettiamo insieme due grandi argomenti come la gravidanza e i sex toys che succede?
Assolutamente niente purché si seguano delle norme di buon senso e si adotti qualche accortezza particolare nella scelta di essi e nel loro utilizzo.
Ci si può masturbare con il ciclo? Certo che sì

Le mestruazioni non rappresentano una controindicazione, al contrario molte donne hanno un aumento del desiderio sessuale proprio durante i giorni di flusso, la masturbazione può aiutare a ridurre i crampi e i dolori mestruali!
Per evitare macchie basta mettere un asciugamano sotto il bacino o in alternativa farlo sotto la doccia.
L’orgasmo
Come in un rapporto sessuale con il proprio partner anche nella masturbazione l’orgasmo non è obbligatorio. Lo scopo principale è quello di provare sensazioni che ci faranno stare bene con noi stesse.
Bisogna prendersi tempo per conoscere bene il proprio corpo e le proprie sensazioni.
Possiamo finalmente dire che l’era in cui le donne dovevano tacere sull’autoerotismo è finita!
Durante le mie valutazioni del pavimento pelvico chiedo sempre alla donna che tipo di rapporti ha con il suo perineo.
Tra le domande c’è anche quella inerente alla masturbazione.
Si masturba o si masturbava? Provava piacere o meno?
Molte donne, probabilmente per pudore, dicono di non aver mai sperimentato questo lato della propria sessualità e questo si ripercuote anche con il partner poiché, nonostante le penetrazioni vaginali, non hanno mai stimolato la parte esterna.
La masturbazione ha anche uno scopo terapeutico: il consiglio che spesso mi trovo a dare è quello di toccarsi e masturbarsi.
Perché?
Perché il riuscire a provare piacere da sole è un ottimo indicatore della consapevolezza che la donna ha del suo perineo e dell’esistenza o meno di alcuni punti di dolore che può scoprire solo attraverso l’autoerotismo.
Non capita raramente che le mie pazienti riescano ad indicarmi un punto preciso che al tocco, crea fastidi e dolori ed è per questo motivo che la masturbazione è importantissima per capire le problematiche del proprio perineo.
Parliamone, ecco i miei recapiti!
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