Ciao donne!
So che molte di voi, solo leggendo il titolo, avranno storto un po’ il naso.
Il sesso anale è vissuto e visto come un enorme tabù, una pratica riservata solo a chi vuole “giocare sporco” o che ha “strane perversioni”.
So anche che, seppur in maniera confidenziale, altrettante donne mie clienti lo praticano e alcune sanno anche quali sono le giuste pratiche da eseguire anche se poi, pubblicamente questo non viene mai fuori.
Questo perché volendo fare un paragone, il sesso con penetrazione vaginale viene visto con un occhio diverso, che parla di normalità, comunità e di procreazione.
Quando però faccio le mie abituali valutazioni perineali con le clienti cerco sempre di capire quanto conoscano l’argomento e se la cliente è d’accordo se ne parla senza veli ma pur sempre in maniera rispettosa.
Quasi tutte le donne con cui lavoro in realtà dicono di aver provato la penetrazione anale, ovviamente c’è chi l’ha gradita, chi no, chi ancora ne sa molto, e chi quasi per niente.
Vorrei però dirvi che è assolutamente normale volerlo praticare e averne la curiosità.
Non sei malata, non sei perversa, sei solo una donna che vuole provare qualcosa di nuovo e ne rimane un po’ intimorita visto anche come viene comunemente descritto.
Nel mondo cinematografico, ad esempio, viene sempre descritta come una pratica brutale, dolorosa e assolutamente adatta solo a coloro che riescono a sopportare un certo livello di dolore e posseggono una gran voglia di sottomissione.
E se ti dicessi che non è così?
Che può essere estremamente piacevole seppur con piccole attenzioni?
Posso darvi alcuni consigli?
Primo: Dai il via al lubrificante!
Il retto non è naturalmente lubrificato quindi è importante introdurre nella vostra vita sessuale un buon lubrificante.
Questa è la base per godersi il sesso anale senza dolore e per evitare che una zona delicata come quella del retto possa andare incontro a lesioni.
Secondo: Quale posizione?
Nelle prime volte potreste sentirvi a disagio e trovare questa pratica particolarmente difficoltosa ma se c’è fiducia con il proprio partner e l’imbarazzo non è padrone della situazione potrete scambiare opinioni per rendere l’atto estremamente più piacevole.
Scegliete una posizione in cui vi trovate a vostro agio anche se nell’immaginario collettivo non è la migliore!
Il corpo è il vostro e nessuno sa meglio di voi cosa cercare in determinate situazioni!
Terzo: La protezione!
Arriviamo al punto focale dell’articolo, la protezione.
Diciamo a gran voce che non è assolutamente corretto fare sesso anale senza preservativo!


Ovviamente non si tratta di uno sponsor per Durex ma è stato il mio primo risultato per le mie ricerche online tanto da procedere con l’acquisto per una valutazione più accurata date le varie richieste delle mie clienti che per imbarazzo magari non hanno mai approfondito l’argomento acquistando questi profilattici.
Il mio consiglio è quello di prestare attenzione alle taglie perché non tutte sono già disponibili!
#NOADV
Le gravidanze, in questo caso, non c’entrano un bel niente, parliamo piuttosto delle malattie sessualmente trasmissibili.
Sappiamo bene che con una penetrazione anale il rischio “gravidanza indesiderata” è estremamente ridotto ma dobbiamo comunque proteggerci per poter continuare, anche in futuro, ad avere rapporti sessuali di qualsiasi tipo con serenità.
E per non farci mancare nulla possiamo annunciare che la FDA consente finalmente la commercializzazione del primo preservativo specificamente indicato per i rapporti anali.
Eppure il sesso esiste da quando c’erano Adamo ed Eva, a seconda delle inclinazioni filosofico-religiose, eppure abbiamo dovuto aspettare almeno 2022 anni per poter avere il profilattico per il sesso anale.
Non che i normali profilattici non eseguissero la propria funzione ma almeno possiamo dire di avere un profilattico dedicato!
Purtroppo trattandosi di due aree completamente diverse, moltissimi profilattici ordinari tendevano a rompersi durante l’atto e quindi ecco in arrivo il preservativo specifico!
Volendo citare la FDA:

“The risk of STI transmission during anal intercourse is significantly higher than during vaginal intercourse. The FDA’s authorization of a condom that is specifically indicated, evaluated and labeled for anal intercourse may improve the likelihood of condom use during anal intercourse,” said Courtney Lias, Ph.D., director of the FDA’s Office of GastroRenal, ObGyn, General Hospital, and Urology Devices in the Center for Devices and Radiological Health. “Furthermore, this authorization helps us accomplish our priority to advance health equity through the development of safe and effective products that meet the needs of diverse populations. This De Novo authorization will also allow subsequent devices of the same type and intended use to come to the market through the 510k pathway, which could enable the devices to get on the market faster.”
Fonte: https://www.fda.gov/news-events/press-announcements/fda-permits-marketing-first-condom-specifically-indicated-anal-intercourse
Il rischio di trasmissione di IST durante il rapporto anale è significativamente più alto che durante il rapporto vaginale. L’autorizzazione della FDA di un preservativo che è specificamente indicato, valutato ed etichettato per il rapporto anale può aumentare la probabilità di utilizzo del preservativo durante il rapporto anale”, ha affermato Courtney Lias, Ph.D., direttore dell’Office of GastroRenal della FDA, ObGyn, General Hospital e Dispositivi per urologia nel Centro per i dispositivi e la salute radiologica. “Inoltre, questa autorizzazione ci aiuta a realizzare la nostra priorità di promuovere l’equità sanitaria attraverso lo sviluppo di prodotti sicuri ed efficaci che soddisfino le esigenze di popolazioni diverse. Questa autorizzazione De Novo consentirà anche a dispositivi successivi della stessa tipologia e destinazione d’uso di entrare sul mercato attraverso il percorso 510k, il che potrebbe consentire ai dispositivi di entrare sul mercato più velocemente.
Traduzione
Quando parliamo di questa autorizzazione, parliamo solo di Febbraio 2022 dove finalmente il One Male Condom è entrato liberamente nel nostro mercato.
La differenza sostanziale con un normale preservativo sta nella guaina in lattice di gomma naturale che copre il pene ed è banalmente più spessa.
Ha tre diverse versioni e almeno 54 misure.
La sicurezza e l’efficacia sono state studiate in uno studio clinico composto da 252 uomini che hanno rapporti sessuali con uomini e 252 uomini cher hanno rapporti sessuali con donne, tutti tra i 18 e i 54 anni.
Lo studio ha rilevato che il fallimento totale del preservativo era di solo lo 0,68% per i rapporti anali e del 1,89% per quelli vaginali.
Sono dati interessanti considerando la novità della notizia, non trovate?
Finalmente tutte potremmo praticare il sesso con penetrazione anale con maggiore sicurezza!
Mi raccomando però, siate serene, spensierate e soprattutto consenzienti.
Se manca il vostro consenso siete libere di dire di NO, non dovete compiacere nessuno, ricordatevelo sempre.
E se è per vostra volontà, buon divertimento!
Se avete qualche domanda o desiderate affrontare l’argomento vi ricordo che sono a vostra disposizione per delle consulenze che vi schiariranno ogni dubbio.
Decidere in consapevolezza è la strada migliore da percorrere!

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© Dottoressa Eleonora Giacobbi, ostetrica e mamma
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