Ciao mamme, ciao papà!

L’argomento che andremo ad affrontare in questo articolo è nato nella mia testa diverso tempo fa.

Come tutte noi sappiamo bene il feto assume in noi una posizione che potrà essere più o meno vantaggiosa con il passare dei mesi fino a quando, allo scadere del tempo, sarà per natura posizionato come consono per poter venire finalmente al mondo, questo nella maggior parte dei casi.

Ma quando parliamo di posizione, c’è qualcosa che noi mamme possiamo fare?

Quanto incidono la nostra vita, i nostri comportamenti quotidiani o la nostra sedentarietà in tutto questo?

Scopriamolo insieme e partiamo dal principio!

Una delle componenti più importanti della nascita del cucciolo è la sua posizione al termine della gravidanza e dunque il mondo in cui il piccolo si presenta al mondo.

Nella maggior parte dei casi la presentazione è cefalica e dunque ottimale per la riuscita del parto.

La posizione del bambino nel bacino materno al termine della gestazione ha un’influenza importantissima per lo svolgimento del travaglio e sulla modalità di nascita.

Ci sono alcuni piccoli accorgimenti che noi donne possiamo adottare per favorire il corretto posizionamento del futuro nascituro in pancia.

Ad esempio, per guardare la televisione un consiglio è quello di sedersi su sedie erette o in ginocchio sul pavimento, appoggiandosi ad alcuni cuscini.

Se si preferisce il divano invece, l’importante è tenere una posizione “eretta” magari aiutandosi con dei cuscini sotto il sedere o nella zona lombare.

Durante le ore notturne è invece preferibile riposare su un fianco, con dei cuscini dietro la schiena così da avere il ginocchio a contatto con il materasso.

In questa posizione si creerà un’amaca naturale per sostenere il piccolo.

Ovviamente una buona posizione del feto dipende anche dal movimento quotidiano della mamma, dalla sua postura o ancora da alcune contratture interne ed esterne.

Gli atteggiamenti assunti durante il lavoro o durante un momento di relax sono importantissimi per cercare di garantire un posizionamento perfetto, a prova di mamma!

Ma quanto è importante la posizione del piccolo durante l’intera gravidanza?

I miei numerosi studi e soprattutto la pratica ostetrica hanno sottolineato che la sedentarietà ad oggi, per la mamma, è uno dei problemi più importanti che va a condizionare il posizionamento del piccolo.

Il posizionamento del feto in pancia è fondamentale per la gravidanza stessa e per limitare al massimo i fastidi ed i dolori.

Grazie alla collaborazione che porto avanti da anni con diversi osteopati mi sono resa conto di come alcuni fastidi o dolori di schiena, gambe o simili siano dovuti proprio alla posizione del feto.

Cosa possiamo fare allora?

Semplice, un trattamento ostetrico eseguito da una professionista vi aiuterà a fare alcuni movimenti di bacino e vi seguirà in alcune posizioni per sbloccare il piccolo e rendere quindi la sua permanenza in pancia il più piacevole possibile.

Alcuni tipi di movimento che le mamme fanno in gravidanza non sono casuali e la mamma, senza neanche rendersene conto, assumerà delle posizioni proprio perché il suo bimbo gli sta facendo capire come sta più o meno comodo.

Al termine della gravidanza, dalla 37esima settimana in poi, generalmente faccio una valutazione alle mie clienti controllando attentamente il bacino e la posizione del cucciolo e della sua testa per andare a migliorare le prerogative in previsione del parto.

Per fortuna va detto che c’è la mamma delle mamme, la natura, a fare un grande lavoro per noi.

Basti pensare a come il processo naturale consenta al bimbo di muoversi durante il travaglio per raggiungere una posizione ottimale se così ancora non è stato.

Se il bambino non dovesse aver assunto una posizione corretta nella maggior parte dei casi vuol dire che c’è qualcosa che non va nel bacino e dunque il piccolo non ha il giusto spazio per fare ciò che ritiene opportuno.

L’osteopatia in questo è una grande alleata perché grazie ad alcuni studi permette di sistemare quelle contratture interne, esterne o problemi intestinali che possono limitare lo spazio che il bimbo trova nella pancia.

Reputo essenziale infatti farsi seguire da un’ostetrica e non solo i giorni prima del parto!

E’ importantissimo che gli ultimi due mesi prima del parto siano controllati da una professionista per valutare la posizione del cucciolo e come il perineo si stia adattando a quel piccolo così da avere un parto facile, naturale e soprattutto senza traumi!

Ricordiamoci che la cosa più importante è vivere la gravidanza a pieno, favorendo la propria salute e quella del cucciolo in arrivo, senza aver paura di affrontare il futuro che vi aspetta insieme!

Per qualsiasi dubbio o domanda è sempre bene, come per tutte le cose, farsi seguire da un professionista, e nel tuo caso, chi meglio di un’ostetrica mamma?

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Ecco i miei recapiti:

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© Dottoressa Eleonora Giacobbi, ostetrica e mamma


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