Ogni donna, con l’aiuto di una brava ostetrica, può arrivare a conoscere il proprio corpo talmente bene da sapere cosa aspettarsi ma…
Nessuno sa, fin quando non lo prova, cosa vuol dire partorire.
I sentimenti sono contrastanti, la forza e l’ossitocina sono a livelli altissimi e la voglia di vedere il nuovo cucciolo sembra quasi l’unica cosa che dia la forza all’ultima spinta.
Mettere al mondo un bambino è un’esperienza talmente profonda e misteriosa che da sola riesce a dare alle donne una conoscenza sufficiente della verità.
Yoshimoto
Il parto è un momento particolare nella vita di ogni donna.
Quel corpo modellato dalla natura è stato proprio programmato biologicamente per quel momento.
Il dolore del parto varia di donna in donna.
Alcune soffrono di più, altre di meno.
Un ruolo fondamentale lo giocano le sensazioni, la paura e tutto ciò che circonda la mamma in quel preciso momento.
Può sembrare una perdita di controllo ma non c’è nulla di più controllato al mondo.
Il corpo sa come reagire e sa cosa fare altrimenti, se così non fosse stato, la specie umana sarebbe già estinta da millenni.
Ma cosa succede al corpo della donna, futura mamma, durante gli ultimi momenti della sua gravidanza?
Ovviamente ogni parto, così come ogni corpo, è diverso dall’altro.
Non esistono standard da rispettare.
Possiamo distinguere i cambiamenti del corpo della donna durante il parto spontaneo in 4 fasi :
- prodromica
- dilatante
- espulsiva
- secondamento

Il super potere della donna: la fase prodromica
I prodromi, ovvero dei segnali di attenzione che il corpo manda alla mamma per informarla che forse qualcosa sta accadendo.
Questa è la fase iniziale e può accadere anche qualche giorno prima del fatidico momento del parto.
Una mamma potrebbe avvertire delle contrazioni preparatorie, dolori alla schiena o disturbi gastrointestinali.
Si capisce bene che, seppur indicati, questi sintomi sono l’ombra di un segnale poco chiaro tanto che non tutte le mamme riescono a distinguerli!
Le contrazioni saranno solo preparatorie infatti si potrà notare l’irregolarità e il dolore minimo.
Altro segnale, forse meno vago, è la perdita del tappo mucoso che è una secrezione che chiude il canale cervicale durante la gravidanza.
Questo tappo non viene sempre espulso e anche dovesse accadere, non significa che sia necessaria la corsa in ospedale.
In questa fase il cucciolo comincia a fare la sua lenta discesa e l’utero comincia a prepararsi.

Il super potere della donna: la fase dilatante
Questa è ufficialmente la fase che apre le porte della sala travaglio!
La parola suggerisce bene il cambiamento, questa volta più intenso, che il corpo sta effettuando.
L’utero si dilata per fare spazio al nuovo amore che non vede l’ora di uscire alla luce del sole.
Le contrazioni si regolarizzano diventando più dolorose e lunghe.
Inizialmente arriveranno ogni circa 15 minuti durando qualche secondo.
Con lo scorrere del tempo si ravvicineranno fino ad avvertirle ogni cinque minuti con la durata di 40-50 secondi.
La donna deve riuscire a prendere i tempi del proprio corpo così da capire quando è il momento di allarmarsi.
In questa fase oltre la dilatazione dell’utero, la cervice uterina diventa più sottile così da allinearsi con le pareti della vagina.
Il nascituro dovrà avere il giusto spazio a disposizione per passare!
La fase sarà ultimata quando la dilatazione avrà raggiunto i 10 centimetri, obiettivo ben voluto dalla mamma!
Non è possibile fare previsioni sulle tempistiche del travaglio ma in media si va dalle due ore alle dieci.
In questa fase si avrà, nella maggior parte dei casi, la rottura delle membrane o più comunemente chiamate “acque”.
La rottura delle membrane può avvenire anche prima del travaglio, durante il travaglio o dopo la nascita del bimbo.
Non sono rari i casi in cui i bambini nascono con la camicia o vi siano membrane integre.
La rottura delle membrane non indica tassativamente l’inizio del travaglio.

Il super potere della donna: la fase di espulsione
Eccoci arrivate alla fase centrale.
Il nuovo amore non vede l’ora di vedere la sua famiglia e scende attraverso il canale del parto.
La nuova mamma sentirà improvvisamente il bisogno di spingere.
Questa sensazione, simile alla necessità di andare in bagno per evacuare, si chiama “premito” ed ogni partoriente la riconosce in questa fase.
Una volta che la dilatazione sarà completa il prossimo passo sarà proprio quello delle spinte.
Questa fase generalmente è più breve della dilatante anche se, come ben sappiamo, ogni corpo e diverso così come ogni parto.
Nei corsi preparto le mamme imparano a conoscere il proprio corpo e a capire quando arriva il momento di spingere.
Il corpo è pronto e sa bene come muoversi ed è importante ascoltarlo in questo momento.
Bisognerà spingere nel momento in cui la contrazione è al suo livello più alto per poi fermarsi per prendere fiato tra una contrazione e l’altra.

Il secondamento
In questa fase, una volta che il cucciolo avrà fatto il suo ingresso nel mondo dove troverà la sua mamma verrà effettuato il clampaggio, il taglio del cordone ombelicale.
In 10/15 minuti il secondamento farà il suo corso.
Questa fase permette l’espulsione della placenta grazie a delle contrazioni che aiuteranno l’utero a tornare al suo stato originale.
Subito dopo la mamma verrà controllata scrupolosamente per verificare che non ci siano frammenti all’interno e verranno suturate, se presenti, le lacerazioni.
Dopo circa un paio di ore sotto osservazione cominceranno i controlli di routine mentre il neonato verrà ridato alla sua mamma per attaccarlo al seno.

Gestione del dolore
E’ inutile nascondervi che ovviamente non esiste travaglio senza dolore ma ci sono molti modi per alleviarlo.
Uno dei più conosciuti è l’epidurale.
Il parto in acqua invece può aiutare molto la donna partoriente grazie all’acqua calda che favorisce la dilatazione e l’espulsione.
Camminare in fase di travaglio e di dilatazione può essere un buon consiglio da seguire per la gestione del dolore.
Ballare, cantare, muoversi, ogni donna quasi mamma sa quello che deve fare!
Conclusioni
Il parto non è solo un evento naturale ma, se pensate alla dinamica dell’intera situazione è davvero meraviglioso.
Nonostante il mio lavoro sia principalmente quello di assistere le future mamme e nonostante io stessa sia una futura bis mamma, mi meraviglio sempre al pensiero di ciò che una donna può fare e di come la natura abbia pensato proprio a tutto.
Il miracolo della vita, del mondo e l’intera esistenza umana dipende da questo preciso momento.
La donna ed il suo “potere” mettono al mondo una nuova vita.
Semplicemente un dono divino.
Contatti
Nell’articolo abbiamo parlato di tutte le fasi e della conoscenza del corpo femminile che può essere di vitale importanza durante il momento decisivo.
Posso aiutarvi a conoscervi e capirvi, nei corsi preparto, nella preparazione del perineo, nell’allattamento ed in molto altro ancora.
Ecco di seguito i miei recapiti:
333/6914485

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News: è finalmente partita la mia collaborazione con cistite.info! · Maggio 5, 2022 alle 2:24 pm
[…] perineo, il parto, la mamma” tramite le pagine di Cistite.info in cui parleremo di perineo e di parto, argomenti importantissimi da comprendere per la risoluzione della […]